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Arrampicata

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Gruppo Rocciatori Caprioli

San Vito di Cadore

 

www.rocciatoricaprioli.com

 


 

 

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Zardini
resta il migliore lungo le pareti artificiali

 

Marco Lottaroli

  VALDAGNO. Per il rotto della cuffia ma ce l’ha fatta. Il climber cortinese Luca Zardini si è riconfermato a Valdagno (Vi) campione italiano di arrampicata su pareti artificiali nella specialità “difficoltà” (lead). Un risultato eccezionale se si considera che il “Canon”, per una sua precisa scelta, aveva in pratica rinunciato a svolgere ogni attività agonistica su plastica dopo l’ultimo trionfo ai tricolori 2008.  Eppure, nonostante la possibile ruggine, e l’età non più verdissima (ma non se ne è accorto nessuno) il 37enne Zardini ha portato a casa il sesto titolo italiano della sua straordinaria carriera (1993, ’94, ’96, 2000, 2008 e 2009). E’ stata una faticaccia ma l’essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio ha ripagato l’atleta cadorino della Caprioli San Vito alla grande. La competizione (25a edizione) andata in scena al palasport di Valdagno ha tenuto con gli occhi incollati sulla parete artificiale il numeroso pubblico. La finale ha riservato infatti grandi emozioni.  La gara ha visto Zardini chiudere al settimo posto le semifinali (40,00) per poi sferrare l’attacco decisivo tra le prese nella finale a 10, dove il Canon ha messo in fila tutti gli avversari totalizzando 50,00. Gabriele Moroni (B-side Torino) si è fermato a 49,02 (secondo), mentre Flavio Crespi (Fiamme Gialle), che pure aveva raggiunto il Top (catena) in semifinale, non è andato oltre 49,01 (terzo). Ora si rincorreranno nuovamente le ridde di voci su un possibile ritorno in nazionale (anche nello staff tecnico) del campione cortinese. Certo è che da quando è uscito di scena lui l’Italia della difficoltà è praticamente sparita dalle classifiche della Ifsc. Nei prossimi giorni gli eventuali sviluppi.  Nei top ten c’è un altro climber bellunese: Stephan De Zolt (Climband) nono (32,00) dopo essere stato ottavo in semifinale (39,02). Tra le donne si è imposta la veneta Jenny Lavarda. Merita una segnalazione poi, nel campionato italiano Speed (velocità), svoltosi sempre a Valdagno nella stessa giornata, il bel risultato ottenuto dal bellunese Nicola Tonet (Climband), quinto alla fine ma certamente in rampa di lancio per il futuro.

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Campionato Italiano di Corsa in montagna 2011



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